ECLISSI DI SOLE

Dati rielaborati fonti Wikipedia e NASA (C)

 

Un’eclissi di Sole avviene quando la Luna passa tra la Terra ed il Sole ed in tal modo oscura totalmente o parzialmente la visione del Sole dal nostro pianeta. Questa situazione può accadere solamente nella fase di Luna nuova, quando la Luna ed il Sole sono in congiunzione tra loro se visti dalla Terra.

Le eclissi totali sono eventi molto rari che avvengono in alcune parti del globo in quanto la totalità si verifica solo quando l’ombra lunare tocca la superficie terrestre.

 

 

TIPI DI ECLISSI

 

Esistono 4 tipi di eclissi solari :

 

Totale, avviene quando il Sole è completamente oscurato dalla Luna. Il disco della Luna copre quello del Sole, con un conseguente forte calo di luminosità; si vede solo la corona che circonda la nostra stella. La linea di totalità sulla Terra è una stretta fascia detto corridoio e solo chi si trova al suo interno vedrà il Sole totalmente eclissato.

 

 

 

 

Anulare, avviene quando il Sole e la Luna sono allineati ma il disco lunare è più piccolo di quello solare per via della Luna quasi all’apogeo o della Terra al perielio. In tale eclisse il Sole appare come un luminoso anello che circonda il disco lunare.

 

 

 

Ibrida, avviene quando l’eclisse è sia totale che anulare a seconda del punto di osservazione terrestre. Sono estremamente rare.

 

Parziale, avviene quando la Luna ed il Sole non sono perfettamente allineati e solo una parte del Sole viene oscurata. Questo fenomeno generalmente è visto da una gran parte della superficie terrestre nei dintorni delle zone di totalità o anularità. Inoltre alcune eclissi sono esclusivamente parziali quando solo una parte dell’ombra lunare interseca la superficie terrestre.

 

 

La distanza tra Terra e Sole è circa 400 volte la distanza Terra-Luna; il diametro del Sole è circa 400 volte quello lunare. Questa analogia di rapporti fa sì che il Sole e la Luna visti dalla Terra hanno approssivamente lo stesso diametro angolare, mezzo grado.

 

Poiché l’orbita della Luna intorno alla Terra è un’elisse, così come quella dell Terra rispetto al Sole, le dimensioni apparenti di Luna e Sole variano continuamente. La magnitudine di un’eclisse è il rapporto tra la dimensione apparente della Luna e quella del Sole durante un’eclisse. Se la Luna è vicina la perigeo il suo disco apparirà abbastanza grande da coprire il Sole e la sua fotosfera, in tal caso la magnitudine è maggiore di 1 e l’eclisse è totale. Viceversa se la Luna è all’apogeo l’eclisse sarà anulare e la magnitudine inferiore ad 1. Nelle eclissi ibride oscilla intorno ad 1.

 

Analogamente nei periodi in cui la Terra è all’afelio si verificherà più facilmente un’eclisse totale, se è al perielio una anulare.

 

La definizione “eclisse centrale” spesso è usata genericamente per totale, anulare o ibrida. Tuttavia non è corretto, poiché l’eclisse è centrale solo quando la linea dell’ombra tocca la superficie terrestre. E’ possibile, ma raro, che una parte dell’ombra intersechi la Terra dando luogo ad un’eclisse anulare o totale e che la linea non sia centrale (eclisse totale o anulare non-centrale)

 

Il termine stesso eclisse solare sarebbe scorretto in quanto il passaggio del disco lunare su quello solare è un’occultazione; un’eclissi vera e propria si ha quando un corpo passa nell’ombra di un altro, tipico caso le eclissi di Luna.

 

 

 

 

 

 

 

PREDIZIONI

 

Lo schema, non in scala, mostra un allineamento Sole-Luna-Terra durante un’eclissi solare. La regione nera a destra della Luna è la sua ombra, luogo in cui il Sole è completamente oscurato. La piccola area che tocca la Terra è dove l’eclissi è vista come totale. La zona blu dell’immagine che circonda l’ombra è detta penombra, luogo in cui il Sole è coperto parzialmente e genera quindi eclissi parziali.

 

 

 

 

 

Il piano dell’orbita lunare è inclinato rispetto a quello terrestre dell’eclittica di 5°. A causa di ciò nel momento della Luna nuova la Luna solitamente passa sopra o sotto il Sole. Un’eclissi può avvenire solamente quando la Luna nuova capita vicino ad uno dei punti (detti nodi) in cui l’orbita lunare interseca quella terrestre, l’eclittica.

 

Come detto sopra l’orbita lunare è ellittica e la distanza della Luna da noi varia di circa il 6% intorno al valore medio. Sommando a questo effetto le variazioni dell’orbita terrestre si nota che circa il 60% delle eclissi centrali sono anulari.

 

L’orbita lunare interseca l’eclittica nei due nodi distanti tra loro 180°. La Luna nuova avviene vicino ai nodi in due periodi distanti tra loro approssimativamente 6 mesi, e quindi in questi periodi ci sarà almeno un’eclisse solare. Talvolta la Luna nuova avviene abbastanza vicina ad un nodo in due mesi consecutivi. Questo significa che in quell’anno ci saranno almeno 2 eclissi solari, con un massimo di 5. Tuttavia alcune di esse saranno solo parziali poiché l’ombra passa sopra o sotto i poli terrestri.

 

Durante un’eclisse centrale l’ombra lunare (o l’antiombra nei casi di eclisse anulare) si muove rapidamente da ovest ad est lungo la Terra. La Terra stessa ruota da ovest ad est ma l’ombra si muove sempre più velocemente cosicché sembra che l’eclissi si sposti da ovest ad est sulla superficie terrestre.

 

L’ampiezza della fascia di totalità varia a seconda dei diametri relativi di Sole e Luna. Nelle condizioni più favorevoli, quando un’eclisse totale avviene molto vicino al perigeo, la totalità può estendersi per 250 km e la durata superare i 7 minuti. Fuori dalla linea di centralità si vedrà come parziale in una zona molto più ampia.

 

Le eclissi solari totali sono eventi rari e sebbene avvengano in media ogni 18 mesi si stima che in un punto qualsiasi della Terra avvengano ogni 370 anni in media. La durata di un’eclisse in un luogo qualsiasi dura poca minuti poiché l’ombra lunare si muove alla velocità di 1700 km/h. La totalità non eccede mai 7m31s (secondo altre fonti 7m36s) e di solito è molto più breve (in un millennio meno di 10 eclissi superano i 7 minuti).

 

Se si conosce la data e l’ora di un’eclisse solare è possibile predire le successive mediante l’uso dei cicli. I più famosi sono il Saros e l’Inex. Il Saros, il più accurato, dura 6585.3 giorni, poco meno di 18 anni, e ciò significa che dopo questo periodo le eclissi si ripetono praticamente in maniera identica. La differenza più notevole è uno spostamento di 120° in longitudine ed un po’ in latitudine. Un ciclo di Saros inizia sempre con un’eclisse parziale nelle regioni polari poi trasla sul globo con una serie di eclissi totali e anulari e finisce nella regione polare opposta. Un Saros dura da 1226 a 1550 anni e con 69-87 eclissi, di cui 40-60 centrali.

 

A causa delle forze mareali l’orbita lunare si allontana di circa 3.8 cm all’anno e si stima che in 600 milioni di anni la distanza Terra-Luna sarà cresciuta di 23500 km, e conseguentemente la Luna non riuscirà più a coprire totalmente il Sole.

 

 

OSSERVAZIONI

 

L’osservazione diretta del Sole, anche solo per pochi secondi, causa danni permanenti alla retina degli occhi causando anche la cecità.

 

In normali condizioni il Sole è così luminoso che non c’è la tendenza a guardarlo. Tuttavia durante un’eclissi, quando gran parte di esso è coperto, è più facile guardarlo prolungatamente. Sfortunatamente anche in questa situazione si corrono gravi rischi, tanto più se si usano binocoli o telescopi. Sono assolutamente necessari speciali occhiali o protezioni per la vista; il miglior modo per la sua osservazione è la proiezione su di un foglio.

 

Unica eccezione è l’osservazione durante i brevi istanti di totalità dato che la luminosità solare è così attenuata da non danneggiare gli occhi.

 

 

NOTE TECNICHE

 

Detta γ (gamma) la distanza minima dall’asse dell’ombra della Luna al centro della Terra, in unità di raggio equatoriale terrestre

 

·         se γ > 0 l’asse passa a nord del centro della Terra ed è favorito per le osservazione l’emisfero nord

·         se γ < 0 l’asse passa a sud del centro della Terra ed è favorito per le osservazione l’emisfero sud

 

Se |γ| < 0,9972 l’eclisse è centrale, cioè esiste una linea di eclisse centrale sulla superficie della Terra

 

Detto u il raggio del cono d’ombra della Luna nel piano fondamentale, che è il piano che passa per il centro della Terra ed è perpendicolare all’asse dell’ombra della Luna

·         se u < 0 l’eclisse è totale

·         se u > 0,0047 l’eclisse è anulare

·         se 0 < u < 0,0047 l’eclisse è anulare o totale-anulare

 

In questo ultimo caso detto ω = 0,00464√(1-γ²)

 

·         se u > ω l’eclisse è anulare

·         se u < ω l’eclisse è anulare-totale

 

Il raggio del cono d’ombra della Luna nel piano fondamentale è u+0,5460

 

·         se |γ| è tra 0,9972 e 1,5432+u l’eclissi non è centrale e quasi sempre parziale

·         se |γ| è tra 0,9972 e 1,026 una parte del cono d’ombra può toccare la Terra nelle regioni polari, ma l’asse del cono non tocca la Terra

·         se 0,9972 < |γ| < 0,9972+|u| l’eclisse è non centrale totale o anulare; di eclissi di questo tipo in questo secolo ce n’è una sola, il 9/4/2043

·         se |γ| > 1,5432+u non vi sono eclissi visibili dalla superficie terrestre

 

Nel caso di eclissi parziali la magnitudine massima nel posto di miglior visibilità sulla Terra, che è il più vicino all’asse dell’ombra è

 

1,5433+u-|γ|

------------

0,5421+2u

 

 

CURIOSITA’

 

Come detto il numero massimo possibile di eclissi in un anno è 7 :

5 di Sole + 2 di Luna, come nel 1805,1935,2206 (in tutti i casi 4 su 5 sono parziali)

4 di Sole + 3 di Luna

3 di Sole + 4 di Luna

2 di Sole + 5 di Luna come nel 1879, 2132

 

In taluni casi tutte le eclissi in un anno possono essere parziali, 2 su 2 nel 1996, 3 su 3 nel 2018, 4 su 4 nel 2000

 

Il massimo di eclissi solari totali in un anno è 2, es. 1973

Il massimo di eclissi solari anulari in un anno è 2

Il massimo di eclissi solari totali+anulari in un anno è 3 come nel 1489, 1666, 3192

 

Solitamente le eclissi ibride sono totali negli istanti iniziali, poi diventano anulari ed infine ritornano totali. L’eclisse del 3 novembre 2013 sarà però un’eccezione, inizierà come totale, dopo 15 secondi diventerà anulare e tale resterà fino alla fine.

 

2 eclissi consecutive non possono essere entrambe solo totali

2 eclissi consecutive possono essere entrambi ibride, es. 23/12/1908 e 7/06/1909

 

La più piccola eclissi parziale di Sole di questo secolo avrà magnitudine 0.005, il 24/10/2098. Una più piccola avverrà il 23/08/2883 con magnitudine 0.001.

 

Se 2 successive lune nuove danno luogo ad eclissi solari in quasi tutti i casi sono entrambe parziali e visibili da emisferi opposti.

 

L’intersezione del cono d’ombra con il piano fondamentale crea una piccola circonferenza il cui il massimo è il 3% della Terra. Nel caso della penombra è tra il 53 ed il 58%.

 

Tra l’anno 0 ad il 4000 d.C. solo 33 eclissi totali di Sole superano i 7 minuti, di cui nessuna in questo secolo.

 

La prossima eclisse oltre i 7 minuti avverrà il 16 luglio 2186 e durerà 7m29s.

 

Nel nostro secolo solo 11 eclissi supereranno i 5 minuti, la più lunga il 22 luglio 2009 con 6m40s.

 

La durata massima di un’eclisse anulare è 12m30s.

 

Tra l’anno 0 ed il 3000 d.C. solo 7 eclissi anulari superano 12 minuti, di cui nessuna nel nostro millennio. Le maggiori nel XXI secolo saranno il 15 gennaio 2010 con 11m11s, il 26 gennaio 2028 con 10m31s ed il 5 febbraio 2046 con 9m46s.

 

Due successive eclissi solari sono generalmente separate da 6 lunazioni, molto più raramente da 5 o meno. Quando distano tra loro solo 1 lunazione il fenomeno si chiama Duo. Nel 20° e 21° secolo vi sono 31 Duos. L’ultimo nel 2000 (1 luglio/31 luglio) e la prossima nel 2011 (1 giugno/1 luglio).

Rari sono i duo nello stesso mese, il prossimo nel dicembre 2206 (1 e 30).

Delle 2 eclissi una avviene prima che Luna raggiunga il nodo, la seguente dopo, quindi le eclissi saranno visibili da emisferi opposti.

Quasi tutte sono parziali, solo 15 casi tra il 2000 a.C. ed il 3000d.C. sono una totale ed una parziale. La prossima nel 2195. Nessun caso di anularità.

 

Le eclissi natalizie sono molto rare, nel nostro millennio solo 13, di cui 4 totali, 3 anulari e 6 parziali, la  prossima nel 2038.

 

Rare anche le eclissi il 29 febbraio, dall’anno 0 al 3000d.C. solo 8 casi, la prossima nel 2044.

 

L’eclissi con la più lunga linea di totalità supera i 15300 km. Negli ultimi 2000 anni solo 2 casi, il 19 marzo 573 ed il 25 settembre 1745. La più lunga di questo millennio il 18 marzo 2360 con 15291 km.

 

 

TIPI DI ECLISSI

 

 

TIPO I

 

L’intera penombra lunare passa sulla Terra, esiste quindi una linea di centralità. L’eclisse può essere anulare, totale o ibrida.

 

 

 

 

In tutti i punti della curva D’UM’ l’eclisse inizia al sorgere del sole, un osservatore vede tutta l’eclisse.

In tutti i punti della curva D’QM’ l’eclisse finisce al sorgere del Sole, un osservatore non vedrà niente.

In tutti i punti della curva D’G’M’ il massimo dell’eclisse avviene al sorgere del Sole.

Nella regione D’G’M’V il Sole sorge eclissato e si vedrà il massimo dell’eclisse e la fine.

Nella regione D’QM’G’ il Sole sorge eclissato, ma si vedrà solo la fine.

In tutti i punti della curva L’VR’ l’eclisse finisce al tramonto, un osservatore vede comunque tutta l’eclisse.

In tutti i punti della curva L’TR’ l’eclisse inizia al tramonto, un osservatore non vede niente.

In tutti i punti della curva L’H’R’ il massimo avviene al tramonto.

Nella regione L’VR’H’ il Sole tramonta eclissato, si vedrà l’inizio ed il massimo.

Nella regione L’H’R’T il Sole tramonta eclissato, si vedrà solo l’inizio dell’eclisse.

Nella regione D’L’VR’M’U tutta l’eclisse sarà visibile, dal primo all’ultimo contatto.

La linea G’H’ è la linea di totalità.

Nei luoghi sulle curve D’L’ e M’R’ la Luna tocca il Sole, l’eclissi è parziale con magnitudine 0,000.

 

Sono di tipo I le eclissi del 24 ottobre 1995 e 21 giugno 2020.

 

 

 

 

 

 

TIPO II

 

Solo una parte della penombra lunare passa sopra la Terra, quindi esiste una linea di centralità e l’eclisse può essere totale, anulare o ibrida.

 

 

 

 

Le condizioni di visibilità sono le stesse del tipo I, ma le curve che delimitano il sorgere ed il tramonto del Sole non sono separate ma formano un 8, la curva M’QWVR’TWU.

Sull’arco WUM’ l’eclissi inizia all’alba.

Nella regione WQM’U il Sole sorge eclissato.

Sull’arco WTR’ l’eclissi inizia al tramonto.

Nell’area WTR’V il sole tramonta eclissato.

Nell’area WUM’R’V l’eclisse è visibile interamente.

La curva M’G’H’Rè la linea di “massimo eclisse sull’orizzonte”.

La curva G’UVH’ è la linea di totalità.

 

Sono di tipo II le eclissi del 1° agosto 2008, 11 agosto 1999 e 10 giugno 2021

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TIPO III

 

Meno della metà della penombra lunare passa sulla Terra ed il cono d’ombra o la sua estensione non la tocca. L’eclisse è parziale.

 

     

 

 

 

Le regioni di visibilità sono le stesse del tipo II, eccezione fatta che non esiste la linea di centralità.

La magnitudine massima dell’eclisse avviene in Y’ non lontano da W. Y’ è infatti il punto sulla superficie terrestre più vicino all’asse dell’ombra.

 

Sono di tipo III le eclissi del 12 ottobre 1996 e 4 gennaio 2011.

 

Le eclissi di tipo I, II e III sono le più frequenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TIPO IV

 

L’intera penombra lunare passa sulla Terra, tuttavia il limite nord (o sud) della penombra tocca la Terra dalla stessa parte rispetto al meridiano centrale (DL rispetto a NS in figura).

 

    

 

 

 

Nel punto D’ l’eclisse inizia al sorgere del Sole, in L’ finisce al sorgere del Sole.

Il limite nord D’L’ spesso è un arco molto piccolo.

Le curve di inizio e fine eclisse con il Sole sull’orizzonte sono separate, ma una di esse è distorta e forma un 8.

Sull’arco D’UM’ l’eclisse inizia al sorgere del Sole.

Sull’arco D’QM’ l’eclisse finisce al sorgere del Sole.

Sulla curva R’VW l’eclisse finisce al tramonto del Sole.

Sulla curva WaL’ l’eclisse finisce al sorgere del Sole.

Sulla curva R’TW l’eclisse inizia al tramonto.

Sulla curva WbL’ l’eclisse inizia al sorgere del Sole.

Nell’area WaL’b il Sole sorge eclissato.

Nell’area WVRT il Sole tramonta eclissato.

Il limite sud dell’eclisse è la curva M’R’, la linea di centralità la curva G’H’, e vi sono le classiche 2 curve di “massimo sull’orizzonte”: su D’G’M’ il massimo avviene al sorgere del Sole, su W’H’R’ al tramonto.

L’area WaL’b può essere anche sulla prima curva, vicino a D’, o in M’ o in R’, ma non su due curve contemporaneamente.

 

In alcuni casi 2 eclissi consecutive sono di tipo IV.

 

Analizzando la prima figura detto ψ l’angolo tra NS e GH avverrà un’eclisse di tipo IV se

 

0,997 sin ψ < |γ| + u < 0,997

 

E’ stata di tipo IV l’eclisse del 7 marzo 1970 e del 29 marzo 2006.

 

 

 

 

 

TIPO V

 

Questo tipo di eclissi avviene quando la linea centrale tocca la Terra dalla stessa parte rispetto al meridiano centrale.

 

   

 

In questo caso la linea centrale inizia e finisce al sorgere del Sole.  G ed H sono entrambi nell’area NMS. Ovviamente G ed H potrebbero essere anche nell’area NRS ed in questo caso la linea centrale inizia e finisce al tramonto del sole.

In ogni caso il nodo W non sta tra G’ ed H’.

In nessun caso l’eclisse sarà visibile a mezzodì, o prima o dopo.

 

Affinché accada un’eclisse di tipo V deve verificarsi

 

0,997 sin ψ < |γ| < 0,997 con ψ definito come sopra.

 

Saranno di tipo V l’eclisse del 7 febbraio 2008 e 30 marzo 2033.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TIPO VI

 

Questo tipo di eclissi avviene quando solo una piccola parte del cono di penombra della Luna tocca la Terra.

 

 

         

 

 

 

 

 

 

 

In tale situazione la curva del limite nord (o sud) inizia o finisce al sorgere del Sole (o al tramonto).

In nessun caso l’eclisse è visibile a mezzogiorno poiché la retta MR è sempre sa una parte rispetto al meridiano centrale NS.

Per tutti i luoghi nell’ovale M’QR’T il Sole tramonta ancora eclissato.

Sulla curva M’TR’ l’eclissi inizia al tramonto.

Sulla curva M’QR’ l’eclissi finisce al tramonto.

Sulla curva M’Y’R’ il massimo dell’eclissi avviene al tramonto.

Pertanto nella regione M’Y’R’Q si vedrà l’inizio ed il massimo dell’eclisse ma non la fine, nella regione M’Y’R’T si vedrà solo l’inizio.

La magnitudine massima dell’eclisse è visibile nel punto Y’.

 

Affinché avvenga un’eclisse di tipo VI deve verificarsi

 

0,997 sin ψ < |γ| - L < 0,997 con ψ definito come sopra.

 

L’eclissi sarà sempre parziale con magnitudine massima 0,25 e visibile nelle regioni polari.

 

Saranno di tipo VI l’eclisse del 15 luglio 2083 e del 24 ottobre 2098.

 

 

 

 

 

 

TIPO VII

 

Questo tipo di eclissi avviene quando solo una parte del cono di ombra della Luna tocca la Terra. Le eclissi sono anulari o totali (non centrali)

 

 

    

 

L’area in cui l’eclisse è visibile è un piccolo semicerchio. Le condizioni di visibilità sono come nel tipo III.

La regione di totalità è delimitata dalla curva di “massimo sull’orizzonte”.

Nel caso in figura un osservatore nella lunetta può vedere l’inizio della fase parziale e la totalità, ma non la fine dell’eclisse. Se la lunetta fosse sulla curva M’W vedrebbe invece il massimo e la fine ma non l’inizio.

Se la lunetta coincidesse con il punto W accade uno strano evento:

l’eclisse inizia con il Sole sotto l’orizzonte, si vede la fase di massimo, e la fine dell’eclisse avviene con il Sole sotto l’orizzonte, come il 17 dicembre 2104.

 

Un’eclisse di tipo VII c’è stata il 31 maggio 2003 e ci sarà il 29 aprile 2014.

 

 

 

DATI VARI SULLE ECLISSI DI SOLE

 

La frequenza media di un’eclisse totale di Sole per un dato punto sulla Terra è di 375 anni.

La frequenza media di un’eclisse anulare di Sole per un dato punto sulla Terra è di 224 anni.

La frequenza media di un’eclisse totale o anulare di Sole per un dato punto sulla Terra è di 140 anni.

 

Vi sono nazioni in cui un’eclisse totale non avviene da secoli:

 

·         Tahiti, 10 aprile 1698

·         Seychelles, 2 luglio 1647

·         Bermuda, 30 agosto 1532

·         Israele, 9 luglio 1488

·         Vaticano, 1 gennaio 1386

·         Malta, 12 agosto 603

·         Madeira, 4 maggio 292

 

Ed altrettanti dovranno aspettare secoli:

 

·         Falkland, 23 ottobre 2348

·         Danimarca, 2 settembre 2426

·         Madeira, 18 settembre 2620

·         Tahiti, 2 marzo 2910

 

Considerando il periodo dal 1401 al 3000 si scopre che vi sono dei luoghi in cui in meno di 7 anni avvengono 3 eclissi totali di Sole :

 

mare di Java, 1434-1437-1438

Messico, 1796,1799,1803

Filippine, 1814,1817,1821

Oceano Indiano, 1849,1854,1856

Oceano Indiano, 2194,2197,2201

 

In un luogo dell’Oceano pacifico dal 2447 si vedranno 4 eclissi totali in soli 4 anni!

 

Il record però è 5 eclissi totali in 32 anni.

 

Durante un’eclissi di Sole spesso si vedono alcuni pianeti vicino ad esso; dal 1900 al 2100 in solo 3 casi i pianeti saranno entro 1° dal Sole, di cui il prossimo evento il 26 dicembre 2057.

 

Rare anche le occultazioni di pianeti da parte del Sole eclissato, una sola dall’anno 0 al 3000, il 14 maggio 2105.

 

Se consideriamo la durata di un’eclissi dal momento del primo contatto all’istante dell’ultimo contatto, indipendentemente dalla totalità, anularità o parzialità, il tempo può superare le 4 ore. L’evento più lungo avvenne il 14 dicembre 1955 con 4h26m30s, il prossimo il 15 gennaio 2010 con 4h13m.

 

Il corridoio di totalità più largo : nell’arco di 3 millenni, vi sono 14 casi in cui è più largo di 800 km, il massimo il 24 maggio 1248 con 1216 km, il prossimo il 21/02/2213.

 

Il corridoio di anularità più largo, sempre dall’anno 0 al 3000: 13 casi in cui è più largo di 1000 km, il massimo il 12 novembre 1547 con 1546 km.

 

In rari casi vi possono essere molte eclissi successive di cui nessuna parziale, esempio, 6 eclissi, dal 21/6/2001 compreso: 14/12/2001, 16/06/2002, 4/12/2002, 31/05/2003, 23/11/2003.

Nel 348 vi sono state addirittura 7 eclissi consecutive e dal 30/4/2041 saranno 12!