MITOLOGIA
Ottava costellazione dello Zodiaco, la Bilancia ne rappresenta la sola non collegata ad un essere vivente. Anticamente i Greci non ci vedevano una costellazione indipendente,ma una estensione dello Scorpione, precisamente le sue chele,tant'è che le sue stelle più luminose alfa e beta librae sono chiamate rispettivamente Zubenelgenubi (che in arabo vuol dire "chela a sud") e Zubeneschamali ("chela a nord"). La costellazione della Bilancia nacque per volontà dei Romani nel periodo di Giulio Cesare : sono ancora oscure le motivazioni della sua introduzione. I romani amarono subito questa costellazione in quanto si riteneva che Roma fosse stata fondata quando la Luna era in Bilancia. Inoltre, divenne facile per i Romani accostarla alla vicina Vergine,cioè Diche o Astrea,la dea della Giustizia: tutti noi sappiamo infatti che la dea viene normalmente rappresen- tata con la bilancia in mano. Alcuni studiosi ritengono che il nome sia da attribuire all'equilibrio stagionale che il segno zodiacale rappresenta, poiché quando il Sole è nella Bilancia, cioè nel solstizio d'autunno, la durata del giorno e della notte si equivalgono. Lo storico Gwyneth Heuter, invece, rileva che già i Sumeri 2.000 anni prima la chiamavano ZIB.BA AN.NA, cioè la bilancia del cielo, e per questo motivo ritiene che i Romani non l'abbiano introdotta ex-novo, bensì solo ne abbiano ereditato il nome.