MITOLOGIA
In questa regione di cielo l’uomo è sempre stato abituato a scorgere una creatura sinuosa, vigorosa e di grande forza: i sumeri v’identificavano Tiamat,un essere citato nell’Enuma Elish, poema sulla creazione del mondo, mentre gli ebrei riconoscevano il Leviathan, bestia citata nel salmo 74. I greci invece parlavano dell’idra,che figurava nell’immaginario collettivo come uno dei grandi avversari di Eracle; essa era figlia, secondo alcuni, del mostro Tifeo e di Echidna, che a sua volta era un mostro femminile dalle fattezze di vipera gigantesca, Echidna era inoltre madre di Cerbero, della Chimera e del cane Ortro,con cui generò successivamente la Sfinge e l’idra,appunto. Durante la sua seconda fatica, il figlio di Zeus dovette stanare l’enorme creatura e bruciare tutte le teste mortali dell’animale prima di poter decapitare la testa centrale, decretando così la definitiva sconfitta dell’idra. Nell’impresa intervenne anche Lolao, suo nipote, che allestì un grandissimo falò, bruciando mezza foresta per avere ragione delle teste del mostro. Soltanto con questa strategia fu possibile abbattere la mitica fiera. Un altro mito la riconduce alla storia del vicino corvo.